Che si tratti della solita trovata pubblicitaria per incoraggiare anche i più pigri ad avvicinarsi all'attività fisica, oppure dell’inizio di una vera e propria rivoluzione, comunque sia 2.5 minuti sono alla portata di tutti.
Dal Colorado la nuova formula per una linea invidiabile
L’ufficio, la casa, la spesa, i lavori domestici e i bambini. Il risultato? Niente palestra e qualche chilo di troppo. Ma da oggi non ci sono più scuse! Basterebbero infatti due minuti e mezzo di allenamento, da effettuare un paio di volte a settimana, per non dover rinunciare alla forma, concedendosi anche qualche trasgressione in cucina: è quanto sostengono i ricercatori della Colorado State University che insieme con alcuni colleghi dell’Anschultz Medical Campus del Colorado hanno effettuato uno studio su un campione di volontari maschi tra i 25 ai 31 anni. Sarà vero? Cerchiamo di capirne di più sfogliando insieme questa gallery.
I dettagli dello studio
Lo studio, pubblicato sull’European Journal of Applied Physiology e condotto sotto la supervisione del professor Kyle Sevits ha coinvolto 5 ragazzi che, dopo essersi sottoposti ad accurate visite mediche, hanno vissuto per due giorni in una camera attrezzata come una stanza d'ospedale, seguendo una dieta stabilizzante per il peso (che non provocasse dunque variazioni sia in eccesso che in difetto) e svolgendo solo attività sedentarie. Unica attività fisica consentita: due minuti e mezzo di pedalata alla massima velocità possibile, su una bici da camera impostata alla massima resistenza.
Sprint Interval Training: l'allenamento veloce ed efficace
Due minuti e mezzo non consecutivi però. Ma eseguiti secondo il metodo di allenamento noto con il nome di Sprint Interval Training: i volontari hanno infatti effettuato 5 sprint da 30 secondi ciascuno, intervallati tra loro da 5 minuti di pedalata leggera, sulla cyclette. Per un totale di due minuti e mezzo di sprint.
200 calorie consumate in soli 2 minuti e mezzo
Questo tipo di allenamento, che riprende il principio del massimo sforzo nel minor tempo, permetterebbe, secondo i ricercatori del Colorado, di consumare ben 200 calorie in soli due minuti e mezzo. Che corrispondono più o meno a un piatto di pasta scondita, 2 fettine di pizza margherita, 2 palline di gelato oppure 40 g di cioccolato al latte.
Gli sprint per consumare di più
Questo perché il corpo, per affrontare uno sprint, che corrisponde ad una richiesta improvvisa di energia supplementare, si trova costretto ad attivare e incrementare il metabolismo in modo repentino, bruciando così una quantità notevolmente superiore di calorie nel breve tempo
Buoni risultati in tempi brevi
«Sono molte le persone che iniziano un programma di allenamento, ma poi non riescono a essere costanti.» sostiene Kyle Sevits, il ricercatore del Colorado alla guida dello studio «Motivo principale del fallimento è la mancanza di tempo. La nostra speranza è quella che, riducendo drasticamente la durata del programma, tutti riescano finalmente a praticare quel poco di attività fisica necessaria per mantenersi in forma».
Le raccomandazioni del Governo americano
Il Governo americano raccomanda a tutti i cittadini di praticare 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di esercizio intenso alla settimana. Raccomandazioni che però vengono ignorate dalla maggioranza della popolazione, visto il continuo dilagare del fenomeno dell’obesità, che ha ormai raggiunto livelli pericolosi.
Non solo fitness: anche la dieta è importante
E insieme all’allenamento, per raggiungere e mantenere non solo il peso forma, ma anche la salute non bisogna dimenticare che un’alimentazione sana e bilanciata è indispensabile. 3 pasti principali e 2 spuntini (poco e spesso) che devono essere composti abbinando proteine magre, verdura, frutta, cereali integrali e grassi buoni (perfetto l’olio extravergine d’oliva). Allenamento ed Alimentazione: le due A della salute.
Gli esercizi da effettuare
Il metodo Sprint Interval Training può essere applicato non solo alla pedalata, ma anche durante una mini sessione di running, alternando 30’ di scatto a una fase di recupero attivo della durata di qualche minuto, da ripetere 5 volte. Oppure con un vogatore, alternando sempre degli sprint a qualche minuto di riposo, per un totale di 7/8 ripetizioni.
marianna ..
a me l'attività fisica mi fa venire l'rticaria 
