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Amuleti e Talismani

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marianna*
view post Posted on 30/11/2011, 20:01     +1   -1







Amuleti e talismani hanno una storia millenaria, legata ad ogni popolo e ad ogni epoca. Le stesse mascotte di oggi non sono altro che una forma moderna del talismano. I talismani sono oggetti a cui viene attribuita una forza invisibile e non dimostrabile fisicamente, che aiuta il proprietario a raggiungere uno scopo prefissato. Si tratta soprattutto di portafortuna, mentre gli amuleti hanno principalmente una funzione protettiva. Entrambi sono componenti importanti della magia, ai quali l'uomo è legato tramite energie naturali, extrasensoriali e divine. Amuleti e talismani vengono per lo più realizzati in ottone e rame, materiali neutri che si ritiene siano in grado di assorbire e allontanare le energie negative dal corpo.
L’amuleto è al servizio esclusivo della persona che, mediante una pulizia spirituale, trasferisce le sue caratteristiche personali all'oggetto. Nessuno, ad eccezione del suo legittimo proprietario, può toccare il talismano personale. Durante il sonno non bisognerebbe mai conservare il talismano a contatto con il corpo, ma sarebbe preferibile riporlo in un sacchetto di lino, affinchè abbia il "tempo" necessario per recuperare le sue energie lontano dal corpo del proprietario.


Differenza fra amuleti e talismani
La magia attribuisce un enorme potere sia agli amuleti che ai talismani. Qual’è però la differenza fra i due? Lo scrittore antico Plinio il Giovane, definisce "amuleto" un oggetto raccolto in natura oppure realizzato a mano, volto a preservare il proprietario da pericoli, dolori e rischi causati dagli spiriti maligni. Protegge chi lo indossa dalle malattie, dalle maledizioni e da altre forze pericolose. Il talismano è invece un portafortuna. Ha il compito di attirare le energie positive oppure di ampliare la sfera del bene già esistente: benessere, salute e successo professionale.
L'origine di amuleti e talismani
Il termine "amuleto" proviene probabilmente dall'area linguistica araba, dove hamalet (appendice) indica una striscia di tessuto o di pergamena su cui sono riportati aforismi. Il concetto di "talismano" proviene dalla Turchia: le parole talis e talismon possono essere tradotte come "immagine miracolosa" (nelle regioni arabe, il termine tilisman designa ora proprio un'immagine magica). Anche i sacerdoti turchi che si occupavano di questi oggetti venivano chiamati talismani. Furono ancora una volta gli Egizi a porre le basi della pratica dei talismani. Furono i primi, insieme alle stirpi caldea, ebraica e indiana, a rappresentare le stelle e le costellazioni, ma anche simboli di animali e uomini, e a utilizzarli per scopi magici. I talismani non venivano solo indossati sul corpo, ma anche fissati alle case e agli oggetti di uso comune per instaurare relazioni favorevoli con dei, demoni e spiriti.

Amuleti e talismani celebri
Una forma molto diffusa è l'ankh, la cosiddetta chiave della vita o croce ansata. Nel linguaggio dei geroglifici simboleggiava la "vita", ma significava anche "andare", e molti dipinti egizi raffiguravano le divinità nell'atto di donare l'ankh al faraone. I talismani con la croce ansata sarebbero dunque propiziatori di lunga vita. In altri contesti si incontra anche la stella a cinque punte o pentagramma, indubbiamente il simbolo magico più noto, amato, adorato, onorato e al tempo stesso temuto dai "cattivi". Nota anche come pentacolo, è un simbolo di protezione universale e segno distintivo di molti ordini segreti.

 
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dadaluna
view post Posted on 1/12/2011, 17:56     +1   -1




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view post Posted on 2/12/2011, 06:59     +1   -1

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