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Gessicah, Kjara, Maicol, perfino Hashjah e Sciantal. O ancora Mahatma e Addison.
È boom di nomi stranieri, storpiati, sgrammaticati, a volte ridicoli nel Tigullio.
Lo sanno bene alla procura della Repubblica di Chiavari dove, da tre settimane a questa parte sono letteralmente subissati di segnalazioni da parte degli uffici comunali dello Stato civile.
Il caso più eclatante è senza dubbio quello di un bimbo appena nato che i genitori volevano a tutti i costi chiamare "Bottom".
Forse mamma e papà erano affascinati dal nomignolo straniero o volevano regalare al figlio un nome davvero unico.
Peccato che in lingua inglese quella parola significhi "fondo", ma nel linguaggio parlato sia utilizzata per indicare il sedere.
Il tribunale ha provveduto ad accogliere la richiesta della procura di Chiavari e ha imposto al neonato un altro nome, ben più normale: "Giorgio, se non ricordo male - ammette il procuratore Luigi Carli -
I familiari del piccolo, residenti nell'entroterra, probabilmente non sapevano nemmeno che cosa volesse dire quel nome che avevano scelto per il loro figliolo, ma tant'è insistevano.
Pretendevano di chiamarlo Bottom".
Edited by alida - 3/1/2020, 00:32
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