| mariaanna |
| | Il Carnevale, offre anche oggi in tutto il mondo, l'opportunità di prendersi certe libertà nei confronti delle regole sociali; al centro di ogni manifestazione, infatti domina la satira di personaggi e situazioni politiche, celebrità dello spettacolo o comunque persone in vista, usi e costumi che rispecchiano un modo di vedere, di sentire e di comportarsi tipico di un paese.Il Carnevale nasce come festa popolare, d'altra parte. Esso affonda le proprie radici nelle tradizioni che i neri dell'Africa e i portoghesi delle Azzorre portarono con sé. A partire dal 1870 i neri seguiti poi dai bianchi avevano preso l'abitudine di sfilare, come in occasione delle processioni religiose, al ritmo del proprio folclore.Le prime musiche per il Carnevale furono scritte a partire dalla fine del XIX secolo, i primi samba negli anni venti del XX secolo; questi furono anche registrati su disco e ciò diede grande impulso allo sviluppo di tali musiche e più in generale del Carnevale. A partire dagli anni trenta nacquero le prime scuole di samba e poco dopo si organizzarono concorsi per decretare quali fosse la migliore. Tali concorsi costituiscono oggi il "sale" del Carnevale
Cambiano i tempi e anche le maschere si aggiornano. Arlecchino, servo beffardo e figura emblematica del carnevale, lascia il passo all'Uomo Ragno, nuovo eroe dei nostri tempi. E se le maschere tipiche di una volta erano caricature irriverenti, rappresentazioni di vizi e difetti della società, quelle di oggi sono ispirate ai personaggi legati ai film di successo del momento, guerrieri e principesse mediatici. Saranno loro i protagonisti di questo carnevale 2005, cortissimo (martedì grasso cade l'8 di febbraio) e all'insegna del freddo.
Ma il clima rigido non fermerà certo la festa più pazza e divertente dell'anno né tanto meno la voglia di mascherarsi, tradizione che si perde nella notte dei tempi quando i poveri, nascosti dalle maschere, facevano baldoria concedendosi ogni licenza, osando fare e dire ciò che nella vita normale non era possibile. Oggi la carica trasgressiva del carnevale (dal latino 'carnem levare' secondo la prescrizione religiosa del digiuno quaresimale), che precedeva il periodo di penitenza e aboliva le differenze di classe, forse si è persa, ma è rimasta l'allegria festosa e la gioia di travestirsi, di truccarsi e calarsi nei panni dei personaggi preferiti, come dimostrano i differenti carnevali nel nostro paese, legati alle tradizioni locali, con sfilate di carri, corsi mascherati, balli e musica. Indubbiamente il divertimento maggiore è per i bambini, con tanti costumi a disposizione, più o meno sontuosi, con prezzi che oscillano dai 17 ai 35 euro e oltre.
Per i più piccini (dai 6 mesi ai 5/6 anni) primeggiano i costumi in peluche. A pelo corto o lungo, maculato, jacquard o tinta unita, da sempre si è dimostrato vincente nelle scelte di genitori e nonni per i bimbi più piccoli e i presupposti per quest'anno, specie se il clima sarà pungente, sono di ancora maggior successo. Fra i peluche più gettonati ci sono gli animaletti classici, dal gattino al coniglietto al dalmata, ma quest'anno la novità è rappresentata da tanti nuovi costumi in cui il peluche, foderato "per non pizzicare", è abbinato e completato con altri elementi. Ecco così che il Topo diventa messicano, con poncho e sombrero, il Pony si veste da cow boy e l'Orso da indiano, il Leone indossa mantello e corona da re, l'Ippopotamo diventa esploratore con tanto di sahariana in cotone.
Per i più grandicelli (dai 6 ai 12 anni), come ormai accade da tanti anni, il mercato propone il travestimento tradizionale e i costumi legati ai personaggi presenti sul mercato durante la campagna natalizia. Per quanto riguarda il costume classico da bambino, anche per questo carnevale 2005 sono presenti i vari Zorro, Cow Boy, Indiano, Corsaro, Ninja o i più contemporanei Poliziotti, Agenti Speciali, Militari, Guerrieri, personaggi aggressivi ed eroici, tutti d'azione. Romantici da sogno, pieni di velluti e rasi lucidi come seta, tessuti sfavillanti di lamè, glitter, paillettes, o con tulle vaporoso e luccicante, sono invece i costumi per le bambine, con tanti abiti lunghi e fiabeschi, con forme ampie e ricche per trasformarsi in Fatina o Zarina, Regina delle nevi o Principessa da mille e una notte, per rivivere le fiabe più belle. Infine, per i costumi che rispecchiano i personaggi e le tendenze del mercato del giocattolo, del cartone animato o del film di successo del momento, il personaggio principale per i maschi sarà Spiderman, mentre per le bambine Barbie Principessa o Barbie Erika, che ripeteranno sicuramente il successo della Barbie Lago dei Cigni dello scorso anno, anche loro con tulle, gonna lunga e colori pastello. Completano questa linea i mitici e ormai classici Looney Tunes Warner Bros.
Per quanto riguarda gli adulti, invece, una curiosità. I costumi più venduti sono quelli religiosi: prete o suora (in versione sexy), insieme ai vari trucchi, accessori e maschere dell'orrore. Prevale comunque il travestimento improvvisato fai da te, più economico e personalizzato.
Cambiano i tempi e anche le maschere si aggiornano. Arlecchino, servo beffardo e figura emblematica del carnevale, lascia il passo all'Uomo Ragno, nuovo eroe dei nostri tempi. E se le maschere tipiche di una volta erano caricature irriverenti, rappresentazioni di vizi e difetti della società, quelle di oggi sono ispirate ai personaggi legati ai film di successo del momento, guerrieri e principesse mediatici. Saranno loro i protagonisti di questo carnevale 2005, cortissimo (martedì grasso cade l'8 di febbraio) e all'insegna del freddo.
Ma il clima rigido non fermerà certo la festa più pazza e divertente dell'anno né tanto meno la voglia di mascherarsi, tradizione che si perde nella notte dei tempi quando i poveri, nascosti dalle maschere, facevano baldoria concedendosi ogni licenza, osando fare e dire ciò che nella vita normale non era possibile. Oggi la carica trasgressiva del carnevale (dal latino 'carnem levare' secondo la prescrizione religiosa del digiuno quaresimale), che precedeva il periodo di penitenza e aboliva le differenze di classe, forse si è persa, ma è rimasta l'allegria festosa e la gioia di travestirsi, di truccarsi e calarsi nei panni dei personaggi preferiti, come dimostrano i differenti carnevali nel nostro paese, legati alle tradizioni locali, con sfilate di carri, corsi mascherati, balli e musica. Indubbiamente il divertimento maggiore è per i bambini, con tanti costumi a disposizione, più o meno sontuosi, con prezzi che oscillano dai 17 ai 35 euro e oltre.
Per i più piccini (dai 6 mesi ai 5/6 anni) primeggiano i costumi in peluche. A pelo corto o lungo, maculato, jacquard o tinta unita, da sempre si è dimostrato vincente nelle scelte di genitori e nonni per i bimbi più piccoli e i presupposti per quest'anno, specie se il clima sarà pungente, sono di ancora maggior successo. Fra i peluche più gettonati ci sono gli animaletti classici, dal gattino al coniglietto al dalmata, ma quest'anno la novità è rappresentata da tanti nuovi costumi in cui il peluche, foderato "per non pizzicare", è abbinato e completato con altri elementi. Ecco così che il Topo diventa messicano, con poncho e sombrero, il Pony si veste da cow boy e l'Orso da indiano, il Leone indossa mantello e corona da re, l'Ippopotamo diventa esploratore con tanto di sahariana in cotone.
Per i più grandicelli (dai 6 ai 12 anni), come ormai accade da tanti anni, il mercato propone il travestimento tradizionale e i costumi legati ai personaggi presenti sul mercato durante la campagna natalizia. Per quanto riguarda il costume classico da bambino, anche per questo carnevale 2005 sono presenti i vari Zorro, Cow Boy, Indiano, Corsaro, Ninja o i più contemporanei Poliziotti, Agenti Speciali, Militari, Guerrieri, personaggi aggressivi ed eroici, tutti d'azione. Romantici da sogno, pieni di velluti e rasi lucidi come seta, tessuti sfavillanti di lamè, glitter, paillettes, o con tulle vaporoso e luccicante, sono invece i costumi per le bambine, con tanti abiti lunghi e fiabeschi, con forme ampie e ricche per trasformarsi in Fatina o Zarina, Regina delle nevi o Principessa da mille e una notte, per rivivere le fiabe più belle. Infine, per i costumi che rispecchiano i personaggi e le tendenze del mercato del giocattolo, del cartone animato o del film di successo del momento, il personaggio principale per i maschi sarà Spiderman, mentre per le bambine Barbie Principessa o Barbie Erika, che ripeteranno sicuramente il successo della Barbie Lago dei Cigni dello scorso anno, anche loro con tulle, gonna lunga e colori pastello. Completano questa linea i mitici e ormai classici Looney Tunes Warner Bros.
Per quanto riguarda gli adulti, invece, una curiosità. I costumi più venduti sono quelli religiosi: prete o suora (in versione sexy), insieme ai vari trucchi, accessori e maschere dell'orrore. Prevale comunque il travestimento improvvisato fai da te, più economico e personalizzato.
Edited by alida - 8/12/2019, 15:21
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