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CARNEVALE..usi e costumi

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mariaanna
TOPIC_ICON11  view post Posted on 24/1/2009, 21:28     +1   -1




c-ARNEVALE




Il Carnevale, offre anche oggi in tutto il mondo, l'opportunità di prendersi certe libertà nei confronti delle regole sociali; al centro di ogni manifestazione, infatti domina la satira di personaggi e situazioni politiche, celebrità dello spettacolo o comunque persone in vista, usi e costumi che rispecchiano un modo di vedere, di sentire e di comportarsi tipico di un paese.Il Carnevale nasce come festa popolare, d'altra parte. Esso affonda le proprie radici nelle tradizioni che i neri dell'Africa e i portoghesi delle Azzorre portarono con sé. A partire dal 1870 i neri seguiti poi dai bianchi avevano preso l'abitudine di sfilare, come in occasione delle processioni religiose, al ritmo del proprio folclore.Le prime musiche per il Carnevale furono scritte a partire dalla fine del XIX secolo, i primi samba negli anni venti del XX secolo; questi furono anche registrati su disco e ciò diede grande impulso allo sviluppo di tali musiche e più in generale del Carnevale. A partire dagli anni trenta nacquero le prime scuole di samba e poco dopo si organizzarono concorsi per decretare quali fosse la migliore. Tali concorsi costituiscono oggi il "sale" del Carnevale


Cambiano i tempi e anche le maschere si aggiornano. Arlecchino, servo beffardo e figura emblematica del carnevale, lascia il passo all'Uomo Ragno, nuovo eroe dei nostri tempi.
E se le maschere tipiche di una volta erano caricature irriverenti, rappresentazioni di vizi e difetti della società, quelle di oggi sono ispirate ai personaggi legati ai film di successo del momento, guerrieri e principesse mediatici.
Saranno loro i protagonisti di questo carnevale 2005, cortissimo (martedì grasso cade l'8 di febbraio) e all'insegna del freddo.

Ma il clima rigido non fermerà certo la festa più pazza e divertente dell'anno né tanto meno la voglia di mascherarsi, tradizione che si perde nella notte dei tempi quando i poveri, nascosti dalle maschere, facevano baldoria concedendosi ogni licenza, osando fare e dire ciò che nella vita normale non era possibile.
Oggi la carica trasgressiva del carnevale (dal latino 'carnem levare' secondo la prescrizione religiosa del digiuno quaresimale), che precedeva il periodo di penitenza e aboliva le differenze di classe, forse si è persa, ma è rimasta l'allegria festosa e la gioia di travestirsi, di truccarsi e calarsi nei panni dei personaggi preferiti, come dimostrano i differenti carnevali nel nostro paese, legati alle tradizioni locali, con sfilate di carri, corsi mascherati, balli e musica. Indubbiamente il divertimento maggiore è per i bambini, con tanti costumi a disposizione, più o meno sontuosi, con prezzi che oscillano dai 17 ai 35 euro e oltre.

Per i più piccini (dai 6 mesi ai 5/6 anni) primeggiano i costumi in peluche. A pelo corto o lungo, maculato, jacquard o tinta unita, da sempre si è dimostrato vincente nelle scelte di genitori e nonni per i bimbi più piccoli e i presupposti per quest'anno, specie se il clima sarà pungente, sono di ancora maggior successo.
Fra i peluche più gettonati ci sono gli animaletti classici, dal gattino al coniglietto al dalmata, ma quest'anno la novità è rappresentata da tanti nuovi costumi in cui il peluche, foderato "per non pizzicare", è abbinato e completato con altri elementi.
Ecco così che il Topo diventa messicano, con poncho e sombrero, il Pony si veste da cow boy e l'Orso da indiano, il Leone indossa mantello e corona da re, l'Ippopotamo diventa esploratore con tanto di sahariana in cotone.

Per i più grandicelli (dai 6 ai 12 anni), come ormai accade da tanti anni, il mercato propone il travestimento tradizionale e i costumi legati ai personaggi presenti sul mercato durante la campagna natalizia.
Per quanto riguarda il costume classico da bambino, anche per questo carnevale 2005 sono presenti i vari Zorro, Cow Boy, Indiano, Corsaro, Ninja o i più contemporanei Poliziotti, Agenti Speciali, Militari, Guerrieri, personaggi aggressivi ed eroici, tutti d'azione.
Romantici da sogno, pieni di velluti e rasi lucidi come seta, tessuti sfavillanti di lamè, glitter, paillettes, o con tulle vaporoso e luccicante, sono invece i costumi per le bambine, con tanti abiti lunghi e fiabeschi, con forme ampie e ricche per trasformarsi in Fatina o Zarina, Regina delle nevi o Principessa da mille e una notte, per rivivere le fiabe più belle.
Infine, per i costumi che rispecchiano i personaggi e le tendenze del mercato del giocattolo, del cartone animato o del film di successo del momento, il personaggio principale per i maschi sarà Spiderman, mentre per le bambine Barbie Principessa o Barbie Erika, che ripeteranno sicuramente il successo della Barbie Lago dei Cigni dello scorso anno, anche loro con tulle, gonna lunga e colori pastello. Completano questa linea i mitici e ormai classici Looney Tunes Warner Bros.

Per quanto riguarda gli adulti, invece, una curiosità. I costumi più venduti sono quelli religiosi: prete o suora (in versione sexy), insieme ai vari trucchi, accessori e maschere dell'orrore. Prevale comunque il travestimento improvvisato fai da te, più economico e personalizzato.


Cambiano i tempi e anche le maschere si aggiornano. Arlecchino, servo beffardo e figura emblematica del carnevale, lascia il passo all'Uomo Ragno, nuovo eroe dei nostri tempi.
E se le maschere tipiche di una volta erano caricature irriverenti, rappresentazioni di vizi e difetti della società, quelle di oggi sono ispirate ai personaggi legati ai film di successo del momento, guerrieri e principesse mediatici.
Saranno loro i protagonisti di questo carnevale 2005, cortissimo (martedì grasso cade l'8 di febbraio) e all'insegna del freddo.

Ma il clima rigido non fermerà certo la festa più pazza e divertente dell'anno né tanto meno la voglia di mascherarsi, tradizione che si perde nella notte dei tempi quando i poveri, nascosti dalle maschere, facevano baldoria concedendosi ogni licenza, osando fare e dire ciò che nella vita normale non era possibile.
Oggi la carica trasgressiva del carnevale (dal latino 'carnem levare' secondo la prescrizione religiosa del digiuno quaresimale), che precedeva il periodo di penitenza e aboliva le differenze di classe, forse si è persa, ma è rimasta l'allegria festosa e la gioia di travestirsi, di truccarsi e calarsi nei panni dei personaggi preferiti, come dimostrano i differenti carnevali nel nostro paese, legati alle tradizioni locali, con sfilate di carri, corsi mascherati, balli e musica. Indubbiamente il divertimento maggiore è per i bambini, con tanti costumi a disposizione, più o meno sontuosi, con prezzi che oscillano dai 17 ai 35 euro e oltre.

Per i più piccini (dai 6 mesi ai 5/6 anni) primeggiano i costumi in peluche. A pelo corto o lungo, maculato, jacquard o tinta unita, da sempre si è dimostrato vincente nelle scelte di genitori e nonni per i bimbi più piccoli e i presupposti per quest'anno, specie se il clima sarà pungente, sono di ancora maggior successo.
Fra i peluche più gettonati ci sono gli animaletti classici, dal gattino al coniglietto al dalmata, ma quest'anno la novità è rappresentata da tanti nuovi costumi in cui il peluche, foderato "per non pizzicare", è abbinato e completato con altri elementi.
Ecco così che il Topo diventa messicano, con poncho e sombrero, il Pony si veste da cow boy e l'Orso da indiano, il Leone indossa mantello e corona da re, l'Ippopotamo diventa esploratore con tanto di sahariana in cotone.

Per i più grandicelli (dai 6 ai 12 anni), come ormai accade da tanti anni, il mercato propone il travestimento tradizionale e i costumi legati ai personaggi presenti sul mercato durante la campagna natalizia.
Per quanto riguarda il costume classico da bambino, anche per questo carnevale 2005 sono presenti i vari Zorro, Cow Boy, Indiano, Corsaro, Ninja o i più contemporanei Poliziotti, Agenti Speciali, Militari, Guerrieri, personaggi aggressivi ed eroici, tutti d'azione.
Romantici da sogno, pieni di velluti e rasi lucidi come seta, tessuti sfavillanti di lamè, glitter, paillettes, o con tulle vaporoso e luccicante, sono invece i costumi per le bambine, con tanti abiti lunghi e fiabeschi, con forme ampie e ricche per trasformarsi in Fatina o Zarina, Regina delle nevi o Principessa da mille e una notte, per rivivere le fiabe più belle.
Infine, per i costumi che rispecchiano i personaggi e le tendenze del mercato del giocattolo, del cartone animato o del film di successo del momento, il personaggio principale per i maschi sarà Spiderman, mentre per le bambine Barbie Principessa o Barbie Erika, che ripeteranno sicuramente il successo della Barbie Lago dei Cigni dello scorso anno, anche loro con tulle, gonna lunga e colori pastello. Completano questa linea i mitici e ormai classici Looney Tunes Warner Bros.

Per quanto riguarda gli adulti, invece, una curiosità. I costumi più venduti sono quelli religiosi: prete o suora (in versione sexy), insieme ai vari trucchi, accessori e maschere dell'orrore. Prevale comunque il travestimento improvvisato fai da te, più economico e personalizzato.



Edited by alida - 8/12/2019, 15:21
 
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view post Posted on 25/1/2009, 21:11     +1   -1

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MARIANNAAAAAA :35an9yb.gif:

CHE NE DICI DI MASCHERARCI DA ALIDA? : :si si:


:risata: :risata: :risata:

Edited by alida - 8/12/2019, 15:07
 
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mariaanna
view post Posted on 26/1/2009, 15:17     +1   -1




Il Carnevale Veneziano
Il Carnevale veneziano è uno dei più antichi e affascinanti d'Europa.
Non sappiamo con esattezza quando i veneziani abbiano cominciato ad indossare maschere, anche se sappiamo che nel corso del XVIII° secolo il travestimento e i giochi in incognito con utilizzo di maschere erano parte integrante della vita quotidiana veneziana. A quell'epoca il Carnevale iniziava ufficialmente il 26 dicembre e raggiungeva il suo apice il martedì grasso, prima del mercoledì delle ceneri..
Quindi durante l'antica Repubblica, il Carnevale sembrava durare tutto l'anno, o per lo meno così appariva la città ai visitatori. La moda veneziana di indossare delle maschere comportava una serie di vantaggi e libertà, che dovevano far sembrare Venezia un vero e proprio paradiso ai molti visitatori stranieri.
Inoltre anche i cittadini ordinari che indossavano i tradizionali costumi di carnevale si sentivano esattamente allo stesso livello dei ricchi patrizi. Ricchi e poveri festeggiavano insieme in città e anche l'astuto Senato, che riconosceva in questo una perfetta valvola di sfogo per tutti i tumulti sociali, decretò che nessuno di coloro che indossava una maschera era inferiore ad un altro. Persino i giocatori d'azzardo utilizzavano la maschera per rimanere in incognito e pure le donne, protette dalla maschera si sentivano libere di organizzare i loro incontri segreti.
La maschera quindi divenne condizione necessaria per sfuggire dalla vita di tutti i giorni e inventare una nuova personalità, permettendo di agire in totale libertà.

Durante il Carnevale la Piazza S. Marco diveniva il centro dei festeggiamenti, ma anche i campi minori e le strade principali erano invase da persone che danzavano, cantavano e facevano scherzi.

La Piazza S. Marco, definita da molti come "il salotto più bello del mondo, si trasformava in un'immenso salone da ballo e in prossimità della piazza apparivano nella nebbia fantastici palcoscenici galleggianti. L'ultimo giorno, il martedì grasso, il Carnevale raggiungeva il suo apice e una processione di maschere attraversava il Canal Grande, centinaia di lanterne si riflettevano nell'acqua dei canali e Venezia stessa si trasformava in un unico grande teatro.

Con la caduta della Repubblica alla fine del XVIII° secolo, l'utilizzo della maschera ebbe un repentino declino, fino a scomparire completamente.

Nel 1979, un gruppo di giovani veneziani amanti del teatro e della cultura hanno pensato di far rinascere l'antico Carnevale.

Adesso i visitatori che ogni anno affollano Venezia l'ultimo week-end prima dell'inizio della Quaresima sono più di 500.000.



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Edited by alida - 8/12/2019, 15:08
 
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torre1
view post Posted on 28/1/2009, 22:21     +1   -1




Carnevale a Ivrea

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La battaglia delle arance è una tradizione che si svolge a Ivrea una cittadina vicino a Torino, a carnevale. Il carnevale di Ivrea non è fatto soltanto di arance, anche se questa battaglia è il giorno più importante; si apre ufficialmente il 6 gennaio, con una banda di pifferai vestiti di rosso che suonano musiche antichissime, tramandate di padre in figlio, su strumenti intagliati a mano.

La tradizione fa discendere il "getto" delle arance da quello dei fagioli che era tradizione medievale. Nel giorno dell´Assunta il feudatario concedeva al popolo l'uso gratis del forno, regalando anche alle famiglie una pentola piena di fagioli. Un regalo che non bastava per far dimenticare il suo brutto governo per il resto dell'anno. Così una volta i popolani gettarono i fagioli per le vie in segno di protesta: Il gesto divenne un' usanza carnevalesca, dapprima coi fagioli, poi con le arance.

Ci sono otto squadre: la Morte, i Mercenari, l'Asso di Picche, gli Arduini, gli Scacchi, i Tuchini, i Diavoli e la Pantera; ciascuno ha i suoi costumi, la sua storia, i suoi modi di prepararsi alla battaglia e, quindi, di combatterla. Il Generale e la Mugniaia sono le persone più importanti. Un personaggio importante è anche l'aranciero, il personaggio che getta le arance.Ci sono anche delle guardie finte.

I tiratori, chiamati arancieri, vanno a piedi oppure su carri tirati da due o quattro cavalli. Altri arancieri sono sui balconi e combattono a viso scoperto. Invece gli arancieri sui carri hanno una maschera. Gli arancieri sui carri e sui balconi rappresentano le guardie dei signori del medioevo e gli arancieri che vanno a piedi rappresentano la gente che protesta. La sera del martedì grasso l'ultimo atto: sulle piazze si dà fuoco agli scarli, alte antenne di legno con in cima una bandierina

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Edited by alida - 8/12/2019, 15:08
 
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view post Posted on 28/1/2009, 23:23     +1   -1
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30as586

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veneto .

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porca paletta torre ,

quanto spreco :huh:

il carnevale a venezia è un vero

spettacolo .

anche se x tantissimi. nn è piu' divertimento ,

solo business



solo. una vetrina x

egocentrici che rimangono in attesa

di essere. fotografati. ..

carnevale-a-Venezia1
grazie ragazzi --


se volete vestirvi come me--

eccomi --

images-jpg-alida-gif


la vera maschera veneziana :lol: :lol: :lol:






copiatemi ..non mi offendo :kdx4dk.jpg: :D :D :D




Edited by alida - 8/12/2019, 15:20
 
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view post Posted on 29/1/2009, 11:07     +1   -1

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:cazzarola: ALIDAA...... MA SAI CHE SONO ALLERGICA AL CANE, POSSO CAMBIARE ANIMALE? :29paumf.jpg:

GRAZIE TORRE GRAZIE MARYYYYY : :287nrxv:


Edited by alida - 8/12/2019, 15:21
 
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mariaanna
view post Posted on 29/1/2009, 15:25     +1   -1




image azz....alida sei proprio una star
 
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6 replies since 24/1/2009, 21:28   414 views
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