Capricorno
Un po’ capra e un po’ pesce. Detto così il Capricorno non parte bene. Eppure viene considerato un essere al limite del mitologico. Al limite. È ambizioso (la capra!) e spirituale (il pesce?). Segno di terra, con Marte in risalto, la Luna di traverso, Giove non pervenuto e il Cancro come diverso-avverso. Simpatizzante dei gufi, cugino primo del Minotauro, debole di ginocchia, “casca” proprio nell’apice del periodo festalizio. E questo probabilmente è il suo più grande vantaggio.
Sagittario
Il Sagittario è un segno di fuoco. Governato da Giove. Opposto ai Gemelli (e questo non è bene perché i Gemelli sono in due, quindi bisogna rifletterci prima di opporsi a loro). I nati sotto il segno del Sagittario sono (in ordine alfabetico): ambiziosi, centauri, generosi, impulsivi, onesti, zuzzurelloni.
Nel loro arco hanno frecce accuminate e se vengono contraddetti le usano. In amore fantasticano. Ma chi non ci è mai caduto? Sportivi, ma soggetti ai raffreddori. Apprezzano le arti, comprese quelle marziali. Certo il loro mese di gloria non offre molto, se non le ormai desuete luminarie pre-natalizie. Si consolano, un po’ come tutti, con lo shopping sfrenato.
Scorpione
Lo Scorpione è come una scommessa con un allibratore pazzo: un rischio da non calcolare troppo, una vincita che potrebbe rendere felici. È affine a Marte, avverso al Toro, ma queste sono quisquilie: lo Scorpione fa quello che gli pare e lo fa fare agli altri. Dotati di grande magnetismo, autorità, sensibilità, i nati sotto questo segno sono ottimi psicanalisti di se stessi. Hanno un acuto senso della vita, in termini di aspettative.E per quanto riguarda il pungiglione? Meglio soprassedere. Ma sempre senza esporre le terga!
Bilancia
A voler fare un bilancio della Bilancia si diventa matti. È un segno squilibrato, in conflitto, formale, cardinale, diplomatico, altruista. Meglio non darle peso. Soprattutto se siete Arieti. La Bilancia vive in una condizione di incertezza permanente, tra il libero librarsi nei cieli della spensieratezza e il turpe oscurantismo dei sensi di colpa. E un segno, per così dire, di “transumanza”, cioè di transizione, tra estate e autunno, tra mari e monti, tra mistero e simbolismo. Un po’ vittima e un po’ carnefice: mai sbilanciarsi con una Bilancia!
Gemelli.
Gemelli è musica, gemelli è ragtime, “tempo stracciato”, origine del jazz. Nessun altro segno è più improvvisato dei Gemelli. Rifuggono la costante, rincorrono l’attimo, vivono in un battito. E’ il segno dei segni, delle circostanze, delle coincidenze. Per i Gemelli i giorni sono tutti uguali e tutti diversi. Allergici alle regole, sintonici alle sìlfidi.
I Gemelli sono “scomodi” per chi li frequenta. Ma nei propri panni ci stanno a meraviglia! L’unico segno che riesce
a reggere il confronto? Lo Scorpione. E che match!
Thanks Toro is Friday! Amante dei piaceri della vita, il giorno preferito del Toro è il venerdì (ma pensa!). Cibo e sesso la fanno da padroni. Come per tutti gli altri segni, del resto. Il Toro quindi non spicca in originalità, ma compensa con l’ammmore. Generoso e pacato, lento ma costante, lungimirante e anche un po’ oracolare. Incazzoso al punto giusto. Si oppone allo Scorpione, miete con l’Ariete. Sempre di buon umore, va in crisi quando c’è il “Derby della Mole”, vi immaginate un Toro che tiene alla Juve?
Vergine
La Vergine è un segno femminile, supercritico, pistìno (che sarebbe pignolo).. Il colore di riferimento? Il grigio. Ma attenzione, gli esperti dico che puó essere un arcobaleno di sensibilità! Ecco, se c’è una cosa che gli altri segni non devono fare (soprattutto gli “avversi” Pesci), è alludere con insulsi giochi di parole alla presunta o perduta illibatezza del soggetto zodiacale “Vergine”. Occhio alle battutacce: siamo in un paese osservante!
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Leone
Dicono che il Leone è un sole. Segno di fuoco, infatti. Certamente accentra il potere tutto su di sé, insomma, bisogna giragli attorno cercando di non scottarsi. Le donne Leone sono molto “paterne”, ciò non significa che gli uomini Leone debbano essere materni, altrimenti che Leoni sarebbero?
Il Leone ha bisogno di contraltari forti, avversari alla pari, avventure avventurose, occasioni in cui mostrare in tutta la sua maestà una sontuosa criniera di autoreferenzialità. Per altro, quando non si espone, il Leone, beve spremute di agrumi e centrifugati a base sedano, come chiunque altro.
Aquario.
Strano a dirsi ma è un segno d’aria. Con frequenti crisi di identità. Logico che gli Aquari non vadano d’accordo con i Pesci (segno d’acqua, questo sì) che in loro presenza accusano sintomi di claustrofobia emozionale da fondale.
E nemmeno si uniscono volentieri ad altri segni d’acqua che di fatto, nelle relazioni, tendono un po’ tutti a dilagare.
Gli Aquari però si trovano in ottima sintonia con i nati sotto il segno della Tàrmide, che non esiste, quindi praticamente si trovano bene con nessuno. Soffrono spesso di reumatismi e nei mesi invernali amano trascorrere le vacanze ai tropici, ma solo quando le paga qualcun altro. Hanno intentato una class-action per spostare il loro segno verso primavera inoltrata. Autorizzazione zodiacale richiesta.
Ariete.
L’Ariete spacca. E basterebbe questo. Segno maschile, scontroso, traghettatore di acerbe primavere, affine al rosso vermiglio, e se la stagione decolla, ai turgidi tulipani. L’Ariete è contrapposto alla Bilancia, ne consegue un certo squilibrio, la voglia di prendere tutti a cornate, in senso figurato, naturalmente. Ma l’Ariete sa essere anche assertivo, con gli affetti e soprattutto con gli affettati: grangustaio impenitente, ama godere la vita anche dal punto di vista riproduttivo.
Pesci.
Se l’acqua è poca la papera non galleggia, dicono a Napoli. Certo che anche i pesci dormono preoccupati.
Infatti la loro natura anfibia li espone al rischio di rimanere all’asciutto, soprattutto a fine mese.
Quando il mare magnum della vita è calmo, sono una piacevole compagnia. Ma al massimo per 3 giorni!
I pesci amano festeggiare il 1mo di aprile con frizzi e lazzi, attirando le invettive di tutto lo zodiaco.
Del resto sono ottimi con olive taggiasche e patate al forno.
Aquario.
Strano a dirsi ma è un segno d’aria. Con frequenti crisi di identità. Logico che gli Aquari non vadano d’accordo con i Pesci (segno d’acqua, questo sì) che in loro presenza accusano sintomi di claustrofobia emozionale da fondale.
E nemmeno si uniscono volentieri ad altri segni d’acqua che di fatto, nelle relazioni, tendono un po’ tutti a dilagare.
Gli Aquari però si trovano in ottima sintonia con i nati sotto il segno della Tàrmide, che non esiste, quindi praticamente si trovano bene con nessuno. Soffrono spesso di reumatismi e nei mesi invernali amano trascorrere le vacanze ai tropici, ma solo quando le paga qualcun altro. Hanno intentato una class-action per spostare il loro segno verso primavera inoltrata. Autorizzazione zodiacale richiesta.
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